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Il ranuncolo è una specie la cui crescita e sviluppo sono perfettamente adattati al clima mediterraneo. Il ciclo biologico naturale di tale pianta , infatti, presenta la fioritura nel periodo primaverile, a seguito di uno sviluppo vegetativo che occorre nella stagione invernale, gli organi di conservazione (rizomi) e di diffusione (semi) formatisi in primavera, drenano le risorse nutritive della pianta che, con il sopraggiungere della stagione calda estiva, entra in dormienza, in uno stato di disidratazione molto spinto.
Tradizionalmente il ranuncolo viene coltivato attraverso il rizoma (volgarmente definito zampa) costituito da radici tuberizzate che fungono da riserve nutritive. I rizomi vengono commercializzati in vari calibri diversi, generalmente rizomi di piccolo calibro (detti bulbilli, calibri 1/2,2/3) sono posti in coltivazione nei mesi di ottobre –novembre per una fioritura tardo invernale – primaverile; i rizomi di medio e grande calibro (3/4,4/5,5+) sono utilizzati per la produzione invernale e vengono piantati “preparati” nei mesi di agosto-settembre.
La tecnica di preparazione consiste nel sottoporre le “zampe” secche ad un ciclo di idratazione e di freddo di durata variabile che permette con la pre-germogliazione, la precoce differenziazione della gemma a fiore, piantagioni anticipate e quindi fioriture fin dal mese di novembre.
La nostra famiglia ha iniziato i primi approcci su queste piante per l’esigenza di diversificare quello che fino a quel momento era stato fatto su rose e garofani. Erano gli anni ’60. Avevano fatto la loro comparsa sul mercato di Sanremo i primi ranuncoli colorati provenienti dalla California , molto belli ma troppo lunghi di stelo con fiori semi doppi e spesso a fioritura tardiva (ranuncolo di Turchia).
Per contro si coltivavano da anni alcune varietà, derivate da ranuncoli di Persia, tra cui spiccava la varietà Barbaroux piccolo di fiore ma completamente doppio e rigido di stelo.
Ottenute dall’Olanda piccole partite di rizomi di ranuncoli persiani di colori diversi si è iniziato da una parte un lavoro sul ranuncolo di Turchia e dall’altra i primi tentativi di trasferimento sui persiani dei migliori individui californiani., compito non facile essendo i ranuncoli persiani molto spesso privi di organi femminili o con gli stessi notevolmente ridotti e non sempre ricettivi.
L’ottenimento dei primi semi fertili si ebbe dopo vari tentativi cercando di coltivare le piante madri in condizioni disagiate con scarso nutrimento e irrigazioni limitate. I risultati sono apparsi subito incoraggianti ottenendo in prima e seconda generazioni gruppi di piante per iniziare una ricerca a più ampio raggio.
L’obbiettivo ideale era quello di ottenere partendo da seme, linee F1 in colori omogenei, buona produttività, doppiezza di fiore, precocità e rusticità caratteristiche alle quali rispondono le varietà Brea.
Ancora oggi dopo 40 anni la ricerca va avanti per assecondare le richieste sempre crescenti del mercato avvalendosi anche della tecnica della micropropagazione in vitro i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti produttori e commercianti. Stiamo lavorando su altre forme di moltiplicazione sussidiaria, ma soprattutto sulla conservazione del materiale perfettamente dormiente, ben maturo ed integro in tutte le sue componenti ormonali e di riserva. Abbiamo lavorato anche sulla programmazione delle piantagioni per dare al mercato un prodotto di buona qualità e per un periodo il più lungo possibile.
Cloni, selezione di individui ottenuti per clonazione, con pregiate caratteristiche di: dimensione fiore, buona produttività, buona precocità, colori difficilmente ottenibili in linee omogenee per riproduzione da seme. Ida, Maya, Theo.
Ranuncoli con caratteristico “cuore verde“ ottenuti in tonalità separate per riproduzione da seme.
Colori: Arancio Giallo Rosa Bianco Rosso
Bianco, Giallo, Arancio chiaro, Arancio scuro, Rosa Chiaro, Rosa scuro, Nero, Crema, Striato giallo, Striato rosa, Striato Bianco, Viola, Fuxia, Malva (MIlka)
